Depurazione

depurazione acqua

Cosa facciamo

Prendersi cura di un ecosistema necessita di mani esperte e tanta passione per il miglioramento della sostenibilità ambientale.

Solo così si spiega il nostro lavoro nel campo della depurazione delle acque dai principali agenti inquinanti, in cui abbiamo inserito sistemi all’avanguardia che permettono la raccolta e il trattamento degli scarichi, la gestione e, infine, il telecontrollo degli impianti.

Noi di TevGroup siamo i primi a condividere questa visione del mondo: disponiamo di diversi tipi di impianti che raggiungono gli standard normativi previsti per legge e che diventano lo strumento principale per costruire il cambiamento in campo ambientale.

Come lo facciamo

Diverse sono le tecnologie di processo che ci hanno permesso di raggiungere risultati importanti, ovvero gli impianti a ciclo discontinuo (SBR) e quelli a membrana immersa (MBR). In TevGroup continuiamo a guardare al futuro e i nostri laboratori di ricerca hanno realizzato il prototipo di un nuovo impianto a membrana esterna (MMF).

Le nostre tecnologie

Impianti Biologici

Gli impianti SBR (Sequencing Batch Reactors) sono sistemi di trattamento a flusso discontinuo in grado di incorporare le diverse fasi di trattamento in un unico bacino; non si sviluppano nello spazio come i sistemi a fanghi attivi tradizionali, in cui il flusso passa da una vasca alla successiva, ma sono sistemi orientati nel tempo che permettono l’adattarsi a variazioni dei reflui in ingresso. Alcuni dei nostri migliori impianti nella città di Venezia  sono quelli installati presso i rinomati Hotel Metropole, Hotel Carlton e Hotel Belle Arti.

Il sistema a reattori MBR (Membrane BioReactor), tra i più affermati a livello internazionale, è un sistema di depurazione biologica delle acque che consiste nella combinazione del processo tradizionale di depurazione a fanghi attivi e di un sistema di separazione a membrana che sostituisce il normale sedimentatore secondario.

La nostra capacità di progettazione di impianti ad hoc per spazi angusti e contesti di pregio ci ha permesso di essere una realtà ampiamente diffusa nel territorio di Venezia, con alcune eccellenze come gli impianti dell’hotel Cipriani e del teatro La Fenice.

Inoltre, con il recupero delle acque trattate infine, completiamo un circuito virtuoso: grazie ai nostri impianti, le acque reflue civili dell’isola di Sant’Erasmo a Burano vengono riutilizzate a scopo irriguo.

I nostri laboratori di ricerca hanno brevettato un nuovo modello di bioreattore a membrana esterna, che si appresta a diventare una novità per tutto il settore della depurazione delle acque: la nuova tecnologia a membrana esterna, denominata MMF (Membrane biosystem, Mix Flow), permette di conseguire un notevole risparmio energetico rispetto agli impianti a reattori MBR, di cui è disponibile un adeguamento impiantistico efficace e poco invasivo.

Alcuni dei nostri progetti che hanno coinvolto l’impiego della tecnologia MMF sono gli impianti realizzati per AC Hotel ed Hotel Papadopoli di Venezia.

Le nostre tecnologie

Impianti Chimico-Fisici

Gli impianti fisico-chimici trattano acque contaminate principalmente da inquinanti provenienti dal processo industriale come metalli ed idrossidi. Nel tipo di processo che coinvolge questi impianti  vengono in una prima fase dosati dei reagenti chimici (come la soda ed il cloruro ferrico) e in una seconda fase attraverso reazione chimica avviene la divisione tra fanghi e acqua pulita.

Gli impianti chimico-fisici possono essere in continuo, quando utilizzati per depurare contemporaneamente grandi quantitativi d’acqua, quando le fasi avvengono in vasche separate oppure in discontinuo quando la depurazione avviene in un unico reattore in diverse fasi orientate nel tempo.

Questo tipo di ingegneria impiantistica è uno degli importanti servizi realizzati dalle nostre aziende.

Le nostre tecnologie

Evaporazione Sottovuoto

Negli impianti di evaporazione  sottovuoto si utilizza la tecnica del sottovuoto per permettere ai liquidi di evaporare a temperature più basse.

Abbassare la pressione atmosferica consente di abbassare le temperature alle quali si svolge il processo, rendendo più semplice la separazione tra la parte condensata  e l’acqua, consentendo poi il recupero dell’una o l’altra parte a seconda della necessità.

Questo tipo di impianti si divide in impianti compatti (i DEP) ed impianti Multistadio che assumono dimensioni maggiori.  Alcune delle nostre eccellenze sono l’impianto a doppio stadio che abbiamo realizzato per Intec Sud ed il Myrtus, da noi realizzato a Pordenone per Bagni Galvanica.

Le nostre tecnologie

Filtrazione

Gli impianti di filtrazione utilizzano tre tipi di filtro (contenitore cilindrico riempito con un materiale filtrante) per pulire l’acqua.

  • Il primo tipo di filtro utilizza la sabbia  utile alla rimozione dei solidi sospesi.
  • Il secondo filtro è composto invece da carbone utile alla rimozione di carico organico residuo e tensioattivi.
  • Il terzo filtro è costituito infine da un cilindro contenente resine selettive che  a seconda del tipo rimuovono metalli anioni o cationi.

Mentre per le resine si prevede spesso una rigenerazione sul posto, la rigenerazione del carbone prevede spesso che quest’ultimo venga inviato ad un’altra azienda a cui spetti lo scopo di rigenerarlo. Le nostre aziende hanno il vanto di aver progettato e brevettato un sistema sottovuoto che rigeneri in loco la parte organica del carbone.

Le nostre tecnologie

Altre tipologie

Per risolvere le impellenti problematiche relative agli spazi di locazione degli impianti a Venezia abbiamo progettato e brevettato gli impianti SGM (Sistema di Gentile Movimentazione). Si tratta di omogeneizzazione fanghi funzionante tramite lo sfruttamento di piastre vibranti.

Questo sistema ha permesso di dimezzare le dimensioni obbligatorie delle vasche, che precedentemente dovevano contenere 400 l per A.E. (Abitante Equivalente) rispetto ai soli 200l per A.E. sufficienti grazie all’impiego delle nostre tecnologie, in una città come Venezia in cui l’ottimizzazione degli spazi è essenziale.

Le fognature sono normalmente orientate in discesa per permettere ai reflui di scorrere per gravità. Un caso particolare sono invece le “fognature sottovuoto”che hanno il pregio di utilizzare tubature piccole e senza orientamento in pendenza, che per questo si ben adattano a luoghi nei quali non è possibile scavare a fondo.

Il loro funzionamento si basa sull’utilizzo di una valvola posta sul pozzetto di ogni casa che chiudendosi genera uno spazio sottovuoto, per poi riaprirsi risucchiando il refluo.

Le nostre aziende realizzano questo tipo di impianti specialmente per la città di Venezia dove è necessario un contenimento degli spazi per le fognatore e dove non è possibile realizzare scavi profondi ma sono possono essere utilizzati ovunque.

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